.:: Camera di Commercio di Lecce ::.

18-06-2025

Diffusi nei giorni scorsi dall’Istat i dati provinciali del commercio estero, non sono molto incoraggianti quelli relativi alla provincia di Lecce e delle altre province pugliesi registrati nei primi tre mesi dell’anno, il Salento registra, infatti, una flessione del 17,3%. Su scala nazionale, invece, si registra una crescita di +3,2%, sintesi di dinamiche territoriali differenziate con regioni che registrano gli incrementi tendenziali più marcati come il Friuli Venezia Giulia (+26,1%), Lazio (+16,9%), Valle d’Aosta (+11,8%) e Toscana (+8,2%). Al contrario le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano principalmente le regioni del Sud: Sardegna (-16,8%), Basilicata (-10,4%), Molise (-9,2%) e Puglia (-8,4%). Per quanto riguarda quest’ultima tutte le province pugliesi registrano variazioni negative relativamente all’export, ad eccezione di Foggia che chiude il primo trimestre con un +3,2% e vendite estere per oltre 201 milioni di euro. Taranto registra la flessione più marcata (-20,3% e 252,6 mln), seguita da Lecce (-17,3% e 211, 6 mln), Brindisi (-9,6% e 207,4 mln), Bari (-6,3% e oltre 1 miliardo) e la Bat (-0,6% e 192,4 mln). Per quanto riguarda i saldi, invece, è la provincia salentina a registrare l’unico saldo positivo pari a 39 milioni di euro, tutte le altre registrano saldi negativi, come si evince dal grafico sottostante.

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