22-09-2025
Leggera flessione tendenziale (-6,1%) dell’export salentino nei primi sei mesi del 2025 su base annua, flessione che “sconta” il calo più consistente (-17,3%) registrato nel primo trimestre, la variazione positiva del 5% del trimestre aprile-giugno, non è stata sufficiente a recuperarla del tutto.
A livello nazionale, invece, si registra una crescita del 2,1%, sintesi di dinamiche territoriali differenziate: in crescita le vendite estere del Centro (+10,7%) e, in misura più contenuta per il Nord-Ovest (+1,5%), mentre si registra una lieve riduzione per il Nord-est (-0,5%) e flessioni più ampie per il Sud (-6,6%) e le Isole (-13,3%). Le regioni italiane che registrano gli incrementi più marcati rispetto all’analogo semestre del 2024, sono il Lazio (+17,4%, Toscana (+11,8%), Abruzzo (+10,1%) e Friuli Venezia Giulia (+6,6%. All’opposto, le flessioni tendenziali più marcate dell’export sono riconducibili alla Sardegna (-17,3%), Campania (- 15,5%) e Sicilia (-11,2%). Anche la Puglia chiude il semestre con una flessione del 6% delle esportazioni, come pure tutte le sue province, sia pure con variazioni diverse, più marcata per Taranto (-11,1%), più contenuta per la BAT (-5,1%). La provincia di Brindisi registra un -8,5% e quella di Bari -6,5%, Lecce, come già detto – 6,1%, unica eccezione la provincia di Foggia che registra una variazione positiva del +7,1%.
Leggi tutto