Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il D.M. 29 novembre 2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287 del 10 dicembre 2011 – Suppl. Ordinario) contenente le nuove specifiche tecniche relative alla modulistica del Registro delle imprese e del Repertorio Economico Amministrativo, cui ha fatto seguito la circolare n. 3649/c del 18.1.2012.
Le novità più significative si possono riassumere come segue:
- introduzione, per la prima volta, dell’iscrizione nel REA di persone fisiche non collegate ad imprese, che ha comportato l’introduzione di un nuovo campo “per la tipologia di soggetto” nel modello I1 ed I2, in attuazione di quanto disposto dell’art. 80 del D. Lgs. 59/2010 (abolizione degli albi e ruoli);
- introduzione nei modelli I2 ed S2 di nuovi campi finalizzati all’inserimento dei contratti di rete;
- inserimento del nuovo riquadro “comunicazione curatore” nei modelli I2 ed S3, ai sensi dell’art. 29, comma 6, del D.L. 78/2010 (L. 122/2010);
- inserimento di nuovi campi nei modelli I2 ed S5 “per categoria di opere pubbliche” , “per la qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici” destinati ad indicare il settore delle opere pubbliche in cui l’impresa opera (attività) o al tipo di attestazione SOA in cui è in possesso (qualificazione ai sensi degli artt. 76 c. 2 e 107 del D.P.R. 207/2010);
- sostituzione, nei modelli S5, I1, I2 e UL, del campo “dichiarazione d’inizio attività” con “segnalazione certificata d’inizio attività” (al fine dell’adeguamento al nuovo istituto previsto dalla Legge 122/2010);
- introduzione nel modello R del riquadro “trasferimento in altra provincia”;
- introduzione di un nuovo formato XML per la trasmissione dei moduli allegati.
Il nuovo sistema diventerà l’unico canale operativo dall’ 8 maggio 2012; a partire da tale data non saranno più utilizzabili i programmi informatici creati sulla base delle specifiche tecniche approvate con il Decreto Ministeriale 14 agosto 2009, e gli uffici del Registro delle Imprese non potranno più accettare domande o denunce presentate utilizzando detti programmi informatici. Dalla stessa data non saranno più utilizzabili i programmi informatici creati sulla base del decreto 30 marzo 2005.
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