Il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota del 20 novembre 2014, Prot. 0205930, ha fornito chiarimenti in merito agli ambiti di applicazione generali, fissati dall’art. 1, commi 1 e 4 del D.P.R. n. 430/2001 e agli ambiti di esclusione individuati espressamente dall’art. 6, comma 1 dello stesso decreto.
La nota, emanata per rispondere a quesiti e segnalazioni formulate da varie Associazioni, si concentra su taluni casi di esclusione dal novero delle manifestazioni a premio di specifiche tipologie di promozioni commerciali a carattere premiale, riguardante i “buoni spesa”, le cui caratteristiche organizzative sono del tutto omologhe alle fattispecie dei concorsi e delle operazioni a premio disciplinate dal D.P.R. n. 430 del 2001.
In particolare, la nota riguarda i limiti entro i quali, in presenza di alcune specifiche tipologie di iniziative professionali, non trovano applicazione le prescrizioni e gli adempimenti previsti dalla normativa sulle manifestazioni a premio.
Nello specifico, i chiarimenti forniti dal Ministero attengono:
a) alla fattispecie di cui alla lett. a), dell'art. 6, del D.P.R. n. 430/2001, relativa ai concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, nonché per la presentazione di progetti o studi in àmbito commerciale o industriale;
b) alla fattispecie di cui alla lett. c-bis), introdotta dal comma 1 dell’art. 22-bis, D.L. n. 91/2014, convertito dalla L. n. 116/2014, relativa alle “manifestazioni nelle quali, a fronte di una determinata spesa, con o senza soglia d'ingresso, i premi sono costituiti da buoni da utilizzare su una spesa successiva nel medesimo punto vendita che ha emesso detti buoni o in un altro punto vendita facente parte della stessa insegna o ditta”.
La specifica fattispecie, prevista dalla nuova lett. c-bis), dell’art. 6, del D.P.R. n. 430/2001, che si considera esclusa dalle manifestazioni a premio, si riferisce sia ai “buoni acquisto”, sia ai “buoni sconto”, laddove la promozione e la spesa che danno diritto all’assegnazione del buono possono essere indifferentemente riferite ad un unico prodotto o servizio, a più prodotti e servizi, ovvero all’intera spesa effettuabile nei punti vendita interessati.
La circolare ministeriale può essere scaricata al link sottostante
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Parere_CC%…
