I risultati dell’indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del lavoro, evidenziano in provincia di Lecce un consistente aumento della domanda di lavoro, scaturita dalle attività collegate al turismo che nel periodo estivo necessitano di personale stagionale. In dettaglio, i contratti attivati nel 2° trimestre del 2013 dovrebbero essere pari a 3.660 unità, ripartiti tra le seguenti tipologie contrattuali:
assunzioni dipendenti 3.170
contratti in somministrazione 290
contratti di collaborazione a progetto 120
altre modalità di lavoro indipendente 80
L’84% delle nuove assunzioni di lavoratori dipendenti sarà assorbito dal settore dei servizi e da imprese con meno di 50 unità. Nel 65% dei casi saranno rivolte a candidati in possesso di un’esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore. Nel 15% dei casi interesserà giovani con meno di 30 anni. Le imprese salentine prevedono di avere difficoltà in 5 casi su 100 nel trovare i profili professionali desiderati.
La variazione occupazionale attesa nel secondo trimestre dell'anno nell'area salentina è di segno positivo: alle 3.660 "entrate" di lavoratori, sia subordinati sia autonomi, si contrappongono circa 1.570 "uscite" (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi), da cui deriva un "saldo" largamente positivo, pari a circa 2.090 unità.
