Dallo  scorso 31 marzo per i fornitori della pubblica amministrazione è scattato l’obbligo della fatturazione elettronica, novità che non deve essere vista solo come un obbligo da rispettare, bensì anche come opportunità, poiché  comporta una serie di vantaggi sia per le imprese che  per la P.A.,  riconducibili  essenzialmente a due categorie: riduzione dei costi e riduzione dei tempi di pagamento da parte della P.A.  “La Camera di commercio di Lecce sempre vicina alle imprese salentine - dichiara il Presidente Alfredo Prete - ha messo a disposizione delle PMI operanti nella provincia di Lecce,  il servizio on line di fatturazione elettronica completamene gratuito, accessibile direttamente dal sito https://fattura-pa.infocamere.it o anche tramite il portale dell’Ente, che consente l’emissione, la trasmissione e la conservazione dei documenti contabili emessi, nel limite massimo di 24 fatture l’anno (escluse quelle emesse nei confronti della Camera di Commercio). L’acquisto di un software specifico per la fatturazione  elettronica può essere molto oneroso per le micro imprese che costituiscono la quasi totalità del  nostro tessuto produttivo, e che molto verosimilmente hanno pochi rapporti commerciali  con le P.A., ragion per cui  l’acquisto di un software ad hoc sarebbe una spesa difficilmente ammortizzabile  per lo scarso  utilizzo. Per tale motivo la Camera di Commercio di Lecce  ha messo  a disposizione delle proprie imprese il servizio on line di fatturazione elettronica, nato grazie alla collaborazione tra il Sistema camerale e l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  L’Ente camerale da me presieduto è’ al sesto  posto tra le Camere di Commercio  per numero di imprese aderenti (888) alla piattaforma e numero di fatture elettroniche emesse (3.287). Auspico che tali numeri crescano ancor di più, anche perchè lo scorso 2 settembre è entrato in vigore il D.Lgs n. 127/2015 che estende la possibilità di fatturazione elettronica anche alle transazioni commerciali tra privati, la cosiddetta “fattura b2b” (Busibness to Business),  per la quale sarà previsto, tra i servizi di fatturazione e di conservazione gratuiti offerti dallo Stato, anche la soluzione del sistema camerale. La fatturazione elettronica  -  a cominciare da quella intesa in senso stretto e introdotta da pochi mesi, per arrivare a quella ideale, in cui la digitalizzazione è applicata a qualsiasi documento del ciclo dell’ordine – ha tutte le carte in regola per essere considerata un importante incentivo, nella direzione del digitale, per un recupero di produttività dell’intero Sistema Paese”

Ultima modifica
Lun, 21/09/2015 - 15:14