Lavoreremo, insieme a tutte le Camere di Commercio pugliesi, d’intesa con la Regione Puglia, per creare punti di incontro nelle politiche promozionali. Le terre di Puglia, agli occhi degli investitori e dei partner esteri devono identificare un unico territorio. All’estero devono sapere bene dove siamo e che cosa offriamo”.

Alfredo Prete è il nuovo presidente di Unioncamere Puglia. Succede a Luigi Farace.

Prete, 47 anni, è presidente della Camera di Commercio (al secondo mandato) e della Confcommercio di Lecce.
L’Unione delle Camere di Commercio di Puglia è una associazione costituita nel 1946, a cui partecipano le cinque Camere di Commercio della regione, con la finalità di coordinare l’attività dei singoli enti camerali in materia di promozione dell’economia regionale. Partecipazione a primarie manifestazioni fieristiche, in Italia e all’estero, organizzazione di eventi promozionali di portata nazionale ed internazionale, assistenza all’internazionalizzazione, studi di settore, sinergie di rete con gli enti locali per l’ottimizzazione ed il coordinamento dei servizi alle imprese, le principali attività svolte dall’Unioncamere Puglia.

 “Con la mia presidenza l’impegno dell’Unione – la detto Prete – sarà teso a promuovere un’immagine sempre più unitaria e coordinata dell’economia pugliese, pur nel rispetto delle peculiarità delle singole province. Le differenziazioni fra territori diventeranno elementi di forza e valore aggiunto della variegata offerta pugliese a livello nazionale ed internazionale. Lavoreremo, insieme a tutte le Camere di Commercio della regione, per creare punti di incontro nelle politiche promozionali. Le terre di Puglia, agli occhi degli investitori e dei partner esteri devono identificare un unico territorio. All’estero devono sapere bene dove siamo e che cosa offriamo. In questo impegno continueremo a lavorare insieme all’ente Regione, con il quale in questi anni abbiamo costruito una efficientissima partnership istituzionale. La recente riforma delle Camere di Commercio ci offre le basi normative per un apporto ancora più efficiente e proficuo dell’Unioncamere allo sviluppo dei territori anche in chiave federalista”.

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Ven, 20/05/2011 - 12:28