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News e informazioni

CERTIFICATI DI ORIGINE E VISTI PER L'ESTERO: dal 1° ottobre obbligo della modalità di "stampa in azienda"

 

Dal 01/10/2025, la modalità di emissione dei certificati d'origine sarà unicamente quella della “stampa in azienda” su carta standard (foglio bianco), e l'opzione "stampa su formulario" sarà inibita. I formulari cartacei saranno utilizzabili pertanto solo entro il prossimo 30 settembre.

Pertanto, a decorrere dal mese di ottobre, l'emissione dei certificati di origine e dei visti per l'estero potrà avvenire esclusivamente in modalità telematica con stampa in azienda SU FOGLIO BIANCO e relativa firma elettronica da parte della Camera di Commercio.

Dopo l’iniziale periodo di sperimentazione, la semplificazione può essere ora estesa grazie alle condizioni di sicurezza del sistema informatico, l'implementazione di piattaforme nazionali e internazionali sulle quali tutti i certificati emessi possono essere verificati, nonché ad un'ampia diffusione a livello globale di procedure analoghe basate su documenti interamente digitali. I certificati di origine, infatti, possono essere verificati online sul sito della Camera di commercio internazionale e anche sulla Banca Dati Nazionale dei certificati di origine.

Il layout ed i contenuti del certificato rimarranno identici ma il documento prodotto e inviato a mezzo pec dalla Camera di Commercio sarà un file “in formato .pdf” costituito da due pagine, un originale e una copia che dovranno essere stampati a colori, su un foglio di carta bianca formato “A4”. Con questa modalità di rilascio sarà emesso per ogni certificato anche una copia per l’impresa.

Pertanto, si invitano le imprese che utilizzano il servizio a segnalare tale nuova modalità anche ai propri clienti esteri, invitandoli a voler accettare regolarmente i Certificati di origine e i visti per l'estero emessi nella suddetta modalità.

 

DIGITALIZZAZIONE CARNET ATA

 Unioncamere, in qualità di ente garante per i carnet ATA, sin dal 2021, partecipa al progetto di digitalizzazione avviato dalla Camera di Commercio Internazionale cui hanno aderito alcune dogane pilota.

Tale progetto di transizione digitale si concretizzerà a regime (fine 2026) con l’eliminazione del Carnet cartaceo e con l’utilizzo esclusivo di una specifica APP scaricabile sui più comuni dispositivi digitali (smartphone e tablet) che consentirà al titolare di gestire il proprio Carnet e i relativi viaggi nei vari Paesi.

Per arrivare al traguardo occorre assicurare alcune fasi operative preliminari.

A decorrere dal 1° aprile 2023 LA DOMANDA DI ACQUISTO DEL CARNET ATA E LA RELATIVA LISTA MERCI, PER TUTTI I SOGGETTI ISCRITTI AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI LECCE, DOVRÀ ESSERE TRASMESSA IN MODALITÀ TELEMATICA TRAMITE LA PIATTAFORMA CERT’O. In questo modo, si potrà assicurare l’emissione del Carnet digitale parallelamente a quello cartaceo. PER L’INOLTRO DELL’ISTANZA TELEMATICA NON SARÀ AMMESSA LA DELEGA.

A tale scopo, a seguito dell’inoltro della domanda telematica previa registrazione al portale www.registroimprese.it da parte del legale rappresentante dell’impresa titolare del Carnet, la procedura continuerà ad essere gestita in modalità fisica (allo sportello) nelle due fasi di acquisto e successiva convalida del carnet con le medesime modalità seguite fino ad oggi.

PER I SOGGETTI NON ISCRITTI AL REGISTRO DELLE IMPRESE (PERSONE FISICHE O ASSOCIAZIONI NON ISCRITTE) dal 1 Aprile 2023 LA MODALITÀ PER RICHIEDERE IL RILASCIO DEL CARNET RIMANE UNICAMENTE QUELLA CARTACEA CON OBBLIGO, TUTTAVIA, DI FORNIRE LA LISTA MERCI SU APPOSITO FILE EXCEL CHE DOVRÀ RISPETTARE UNO SPECIFICO FORMATO: solo in questo caso sarà la Camera che opererà l’inserimento dei dati contenuti nella domanda e nella lista merci nel sistema CERT’O per la successiva trasmissione all’organismo internazionale.

Successivamente al 1° Aprile 2023, la Camera fornirà a tutti i soggetti richiedenti i Carnets (sia iscritti che non iscritti al Registro delle Imprese) una userid ed una password generati dal sistema per l’utilizzo dell’APP che colloquierà con i sistemi doganali. A tale riguardo si ribadisce, tuttavia, che fino a tutto il 2026 il Carnet digitale conviverà obbligatoriamente con quello cartaceo che continuerà a dover essere esibito in dogana.

In conclusione, si evidenzia che quello che oggi appare come un aggravio procedurale (ovvero l’aggiunta della domanda telematica oltre alla presentazione fisica a sportello) è necessario per passare a regime ad un sistema fortemente semplificato che porterà beneficio a tutti i soggetti della filiera (dogane, clienti, spedizionieri e Camere di Commercio).